UNA GIORNATA IN ELIRO NELLA VALLE D'ARÁN di Javi Barro
Le sessioni iniziano molto presto. Alle 6.30:00M Alla base dell'eliporto di Viella si è riunito tutto il team, ovvero guide, meteorologo, pilota e guida principale. Abbiamo poi pianificato insieme le decisioni in termini di meteorologia e condizioni della neve, e per questo utilizziamo diversi strumenti digitali di previsione a breve termine e stazioni meteorologiche locali automatiche in quota dove otteniamo dati su vento, precipitazioni, temperatura, umidità …. Archiviamo tutto questo nella nostra app adattata all'Heliski/tavola. Come risultato di queste informazioni siamo d'accordo con quale stato d'animo sceglieremo il terreno appropriato. Mettiamo il semaforo rosso dove non andremo per nessun motivo, il semaforo verde dove possiamo fare discese con poco impegno e il semaforo giallo se decidiamo di fare un passo avanti per offrire ai nostri clienti discese più complesse rispetto alla zona verde. Questo incontro, quindi, segnerà il diario di bordo della giornata alla ricerca dell'equilibrio tra sicurezza e divertimento, e per questo è molto importante.
I clienti arrivano alla base secondo gli orari previsti e li riceviamo con tè o caffè in uno spazio caldo e confortevole dove svolgiamo un briefing focalizzato su come vogliamo che scendano dalle montagne che offriamo loro. Stabiliamo inoltre alcune linee guida sulla distanza tra loro e la guida per indicare loro come salire e scendere dall'elicottero, ma soprattutto sottolineiamo come dovrebbero comportarsi in caso di valanga. Per quest'ultimo ci eserciteremo con l'arva (dispositivo per la ricerca delle vittime da valanga) e l'utilizzo dello zaino Air-bag.
Avremmo avuto gli ultimi preparativi: ispezione radio, controllo aereo, sistemazione dei tavoli, attrezzatura e un briefing finale da parte del pilota sulle parti importanti dell'elicottero (un B3 Ecureuil) per i passeggeri, nonché su come comportarsi in caso di incidente.
I gruppi sono di 4 passeggeri per guida e usciamo sempre in minimo 2 gruppi contemporaneamente verso la montagna per fornire il miglior servizio in termini di sicurezza e scelta del terreno e della neve. Operiamo in 400 km quadrati sempre all'interno della Val d'Aran con un catalogo di circa 200 discese di diversa difficoltà tra i 400 metri ed i 1000 metri di dislivello.
Per fare un esempio pratico, oggi abbiamo un gruppo di 8 passeggeri svizzeri che provengono da Verbier conoscendo la qualità della neve e il terreno divertente che troveranno sulla parete nord dei Pirenei. Per loro è una vera esperienza e, sebbene conoscano già l'eliski in Canada o altre destinazioni di livello mondiale, l'eliride nella Val d'Aran è davvero speciale. Non si tratta solo di far scivolare il Powder su terreni suggestivi, ma anche di ritrovare il fascino della Valle con le tante proposte gastronomiche, oltre alla calda accoglienza del carattere latino. Questo particolare gruppo di svizzeri ha noleggiato privatamente l'elicottero per l'intera giornata. Un minimo di 2 ore di volo vero, che ci portano a trascorrere l'intera giornata in montagna con pasto incluso. Per noi è facile fare più di 12 discese in tutta la Val d'Aran.
La giornata promette; Ieri sono caduti 20 cm di neve asciutta su uno strato stabile con vento lieve e moderato in quota in prossimità dei colle e cime, le temperature sono basse (-8º a 2000 metri), ma la cosa migliore è che ci sarà sarà un cielo azzurro che durerà fino al pomeriggio. In questi giorni le emozioni volano alle stelle, tutto è a favore per vivere una fantastica giornata di Heliriding che vi accompagnerà a lungo nei vostri ricordi. Il gruppo è potente e le condizioni sono eccezionali, quindi non ci resta che essere ambiziosi nella scelta delle discese.
9.30:00M
3, 2, 1…. Decolla!
Prima discesa, touchdown. Cerchiamo un terreno confortevole in termini di pendenza, ma con neve squisita e luci mattutine ad alta quota che ci trasportano in un'altra realtà. Questo non è un sogno, stiamo scivolando su Powder di qualità in un piccolo gruppo di 8 riders, 2 guide e un elicottero con un pilota che ci dà molta fiducia.
La giornata scorre dal meno al più, giocando con le forme lasciate dal forte vento e scommettendo sui semafori gialli sui pendii sempre più ripidi e negli orientamenti più stabili, sempre rispettando i limiti stabiliti. Il gruppo si diverte moltissimo, alcune curve sollevano scie sopra le loro teste ad ogni discesa, i sorrisi si fanno più grandi e le incertezze più piccole; non per questo abbassiamo la guardia.
Alle 13.Alle 30 abbiamo già 8 discese ed è ora di fare una pausa per recuperare le forze e continuare la giornata fino al tramonto. Così le guide preparano un pranzo sulla neve in un locale improvvisato con ogni genere di prelibatezze che mai portereste nello zaino a più di 2000 metri di altezza mentre l'elicottero fa rifornimento.
Le ultime discese della giornata sono solitamente il ritorno alla calma. I corpi sono già un po' stanchi, sia fisicamente che mentalmente, per tutte le emozioni della giornata. Ma la neve è così buona e le luci pomeridiane così suggestive che approfittiamo di tutto il kerosene a disposizione in cambio di qualche discesa extra. Sono le 17.00:00 e l'ultimo gruppo arriva all'eliporto. Tutti sono entusiasti di aver trascorso una memorabile giornata di eliride; 15 rotazioni per gruppo che equivalgono a 150 corse per i due gruppi.
Già alla base tutto è abbracci e facce felici. Discutiamo dei bei momenti davanti a qualche birra fresca, scambiando foto e video, salutandoci con la migliore sensazione di aver fatto un buon lavoro e che questo gruppo ritorni in Svizzera con la certezza che in Spagna, oltre alla spiaggia, al sole e alle tapas , puoi anche goderti della buona polvere.
Così finisce la giornata dell'Heliriding per i clienti, ma per le guide c'è ancora l'ultimo incontro. Facciamo un debriefing della giornata in cui analizziamo i dettagli dell'operazione sulla neve, delle discese e del comportamento del gruppo. In questo modo, stiamo creando un modello di informazioni che ci serve giorno dopo giorno. Solo in questo modo possiamo migliorare e offrire le migliori coperte di qualità e sicurezza nel nostro ampio catalogo di discese all'interno della Val d'Aran.
La giornata è diventata lunga e larga. Adesso è il momento di riposare e pensare al giorno dopo. Cosa c'è domani? Elitrasporto. E beh, questa è un'altra storia di impegno moderato e grande soddisfazione.
CHI È JAVI BARRO?
Javi Barro è un collaboratore del team Uller che ammiriamo come persona e professionista. È uno snowboarder professionista che attualmente lavora come guida Heliboard e Heliski nella Val d'Aran (Lleida). Lo fa da 15 stagioni, in particolare essendo uno dei pionieri della compagnia Heliboarding Val d'Aran, e sono innumerevoli i viaggi che ha fatto sulle Ande cilene e argentine, in Nuova Zelanda o in Alaska. Cerca sempre nuovi terreni per praticare questo sport e ottenere così la migliore potenza. Javi, oltre a questo, è allenatore di snowboard freeride presso ETEVA (Escòla de Tecnics Esportius Val d'Aran), tecnico di sport di montagna e maestro di neve e valanghe presso AIARE (Istituto americano per la ricerca e l'educazione alle valanghe) e ACNA (Asociación Conocimiento snow e valanghe).
La sua personalità piena di vitalità e passione per le sfide lo ha portato a sviluppare il suo aspetto di insegnante in cui è coinvolto come professionista e come persona. Invita i tuoi studenti e compagni, non solo ad imparare l'uso dell'attrezzatura, ma a mettere alla prova le loro abilità su tutti i tipi di terreno montano. Inoltre, Javi Barro non è solo un avventuriero, ma è anche multilingue e anche persone di altre nazionalità possono godersi la sua guida. I suoi 20 anni di esperienza come freerider in diverse parti del mondo lo rendono una delle migliori guide della Val d'Aran.
DOMANDE E RISPOSTE
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Cos'è l'eliski?
Una delle domande più comuni che possono sorgere leggendo di una giornata con il freerider Javi Barro è: cos'è l'heliski?
L'heliski è una tipologia di sci che ha cominciato ad essere praticato intorno agli anni '60. Ora, cos'è l'Heliski? Principalmente nel trasporto degli sciatori in elicottero sulle vette raggiungibili solo con quel mezzo di trasporto. L'esperienza, come è intuibile se non è mai stata praticata, è completamente diversa da quella vissuta nei binari convenzionali delle stazioni. Questa attività permette allo sciatore di avere un contatto molto più profondo con il paesaggio, non solo per il ridotto numero di persone con cui viene praticata contemporaneamente (a differenza di una giornata di sci su pista tradizionale), ma anche per la bellezza delle paesaggi che si possono vedere solo in questo tipo di esperienza.
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Cos'è il paradiso dell'Heliski?
Oggi si potrebbe dire che le montagne del Canada sono uno dei posti migliori per praticare questo sport. Le sue ripide valli e gole rendono questa esperienza indimenticabile, pensata soprattutto per i freerider esperti. Tuttavia, in Europa abbiamo una delle prime potenze in questa modalità di sci: la Svizzera, in particolare il Canton Vallese.
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Cos'è la Splitboard?
Questa modalità alpina nasce dalla fusione tra lo sci di fondo e la neve, e questa combinazione di entrambi crea un'esperienza unica attorno a questo sport noto come Splitboard, apprezzato dai più grandi appassionati di sport invernali. Per lui è necessaria una tavola specifica che si divide come uno snowboard convenzionale, ma viene tagliata a metà nel senso della lunghezza. Da qui nascono due sci di circa 13 cm che verranno rivestiti nella parte inferiore, quella a contatto con la neve, con la cosiddetta "pelle di foca". Cosa otteniamo con questo? Lo sciatore potrà risalire la montagna utilizzando questi due sci, evitando di scivolare giù grazie al suddetto rivestimento, e unirli nuovamente quando raggiungono la cima desiderata per creare lo snowboard. Gli attacchi sono la parte più importante di questo sport, perché quello che sembra un classico attacco per scarponi morbidi che si usa sulle piste con lo snowboard, diventa un attacco da bloccare in salita tramite appositi perni. La successiva discesa potrà essere effettuata con sicura affidabilità.
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Cos'è Helisplit?
L'Helisplit è una modalità di splitboard abbinata all'utilizzo dell'elicottero per l'avvicinamento a punti prescelti della montagna. Non si tratta però di volare direttamente nei luoghi da cui si vuole iniziare la discesa, ma verso punti da cui si può proseguire la risalita con la tavola. Nella pratica dell'Helisplit nella zona della Valle de Arán, nello specifico, si effettua una prima discesa dall'alto della Valle, per poi salire su altre vette con le pelli di foca poste nella zona della tavola che entra in contatto con il neve, con l'obiettivo di trovare le traiettorie migliori, garantendo sempre il divertimento e la sicurezza degli atleti.
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Cos'è la Val d'Aran?
La Valle de Arán è una regione della provincia di Lleida, in Catalogna, dove si possono praticare sport come l'heliski. È una zona in cui le attività invernali sono conosciute in tutto il mondo, sia per il paesaggio in cui vengono praticate, sia per la qualità delle guide che permettono di praticarle. Javi Barro è, infatti, una delle migliori guide della Valle perché, non solo la sua esperienza come freerider e professionista lo precede, ma è anche in Val d'Aran da 15 anni.
Ora, quali attività si possono svolgere in Val d'Aran oltre all'eliski? Oltre agli sport invernali, Aran è una zona ideale per l'escursionismo, il ciclismo e il turismo, con un patrimonio storico e culturale molto ricco. Presenta un complesso artistico monumentale composto da un gran numero di chiese romaniche che vale la pena visitare, oltre a un parco noto come Aran Park dove scoprire la fauna e la biodiversità dell'alta montagna.