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7 deportistas españoles que han pasado a la historia

 

7 atleti spagnoli che sono passati alla storia

Angelo Nieto

Iniziamo con una leggenda del mondo del motociclismo. Ángel Nieto è stato un pilota spagnolo, considerato il motociclista con il miglior track record tra i motociclisti spagnoli dopo essere stato campione 13 volte e il secondo al mondo dietro all'italiano Giacomo Agostini.

È il pilota che ha vinto più titoli con il maggior numero di marchi: Derbi, Kreidler, Bultaco, Minarelli e Garelli.

Ángel Nieto è nato il 25 gennaio 1947 a Zamora. Da bambino si trasferì a Madrid, dove visse quasi tutta la sua vita. Coltiva fin da piccolo la passione per la velocità, tanto da diventare assistente meccanico in un'officina di Madrid.Il suo hobby è cresciuto al punto di voler diventare un professionista ed è lì che ha preso una delle decisioni più importanti della sua vita, trasferendosi a Barcellona.

All'età di 17 anni, nel 1964, disputò la sua prima gara iridata, riuscendo a posizionarsi al quinto posto, ottenuto anche negli anni successivi (1965 e 1966).Nel 1967, già professionista con la Derbi, corse quattro gare nel Campionato del Mondo 50cc e nel 1969 ottenne le sue prime vittorie in Coppa del Mondo, e il primo titolo dei 13 che si distinguono come pionieri e precursori della moderna motociclismo in Spagna.


PREMI DI ÁNGEL NIETO

Il pilota spagnolo è stato un grande riferimento per molti. La sua famiglia ha seguito grandi motociclisti come i suoi figli Ángel Nieto Jr. E Pablo Nieto era anche lo zio di Fonsi Nieto, anche lui pilota.

  • 1965 Prima vittoria nel Campionato spagnolo (125cc), Siviglia, 19 settembre.
  • 1967 Campione di Spagna (50 cc), Campione di Spagna (125 cc) e primo podio nel Campionato del Mondo (2° nel GP Olanda 50 cc).
  • Campione spagnolo 1968 (125 cc).
  • 1969 Prima vittoria nel Campionato del Mondo (GP di Germania 50 cc), Campione del Mondo con Derbi (50 cc) e Campione di Spagna (250 cc).
  • 1970 Campione del mondo con Derbi (50 cc), Campione spagnolo (50 cc).
  • 1971 Campione di Spagna (50 cc), Campione di Spagna (125 cc), Campione di Spagna (250 cc) e Campione del mondo con Derby (125 cc).
  • 1972 Campione di Spagna (50 cc), Campione di Spagna (125 cc), Campione di Spagna (250 cc), Campione del Mondo con Derby (50 cc) e Campione del Mondo con Derby (125 cc).
  • 1973 Campione spagnolo (125 cc) e Campione spagnolo (250 cc).
  • 1974 Campione spagnolo (125 cc) e Campione spagnolo (250 cc).
  • 1975 Campione di Spagna (125 cc), Campione di Spagna (250 cc) e Campione del mondo con Kriedler (50 cc).
  • 1976 Campione di Spagna (50 cc), Campione di Spagna (125 cc) e Campione del mondo con Bultaco (50 cc).
  • 1977 Campione di Spagna (125 cc) e Campione del mondo con Bultaco (50 cc).
  • Campione spagnolo 1978 (125 cc).
  • Campione del mondo 1979 con Minarelli (125 cc).
  • Campione spagnolo 1980 (250 cc).
  • 1981 Campione di Spagna (250 cc) e Campione del Mondo con Minarelli (125 cc).
  • Campione del Mondo 1982 con Garelli (125 cc).
  • Campione del Mondo 1983 con Garelli (125 cc).
  • Campione del Mondo 1984 con Garelli (125 cc).
  • 1985 Ultima vittoria (GP Francia 80 cc).
  • 1986 Ultima gara (Superprestigio SM).

Il 26 luglio 2017, all'età di 70 anni, ha subito un incidente a Ibiza mentre guidava. Ha subito un intervento chirurgico per assistenza medica ed è il 3 agosto 2017 quando muore a causa di un massiccio edema cerebrale.


7 deportistas españoles que han pasado a la historia

Blanca Fernandez Ochoa

Fu la sciatrice spagnola che divenne la prima donna spagnola a vincere una medaglia olimpica e fu una delle pioniere nella promozione degli sport femminili in Spagna.

Blanca Fernández Ochoa è nata a Carabanchel il 22 aprile 1963. I suoi genitori lavoravano alla stazione di Navacerrada, per questo fin da piccola era legata alla neve. Blanca era la più giovane di otto fratelli, che la spinsero nel mondo dello sci.

All'età di 11 anni, Blanca si trasferisce in un centro di allenamento con collegio per atleti invernali a Baqueira, dove impara e si evolve fino a migliorare la sua tecnica. All'età di 16 anni partecipò ai suoi primi Giochi Olimpici Invernali a Lake Placid e l'anno successivo riuscì a vincere la Coppa Europea di Super G.

Nel 1985, Blanca Fernández Ochoa consegue la prima vittoria di uno sciatore spagnolo in Coppa del Mondo, a Vail. Nel 1992, ha vinto la medaglia di bronzo nello slalom alle Olimpiadi invernali di Albertville, in Francia, segnando un prima e un dopo nello sport femminile spagnolo.

Dopo le sue grandi imprese, la sciatrice Blanca Fernández Ochoa decide di ritirarsi all'età di 29 anni nel Campionato spagnolo a Baqueira Beret. Ha continuato a essere coinvolta nel mondo dello sci e si è concentrata sulla sua famiglia. Era la madre di due figli, Olivia e David, che hanno anche seguito le orme della madre.

Blanca muore il 24 agosto 2019, all'età di 56 anni. Sarà sempre ricordata per tutto l'impegno, la dedizione e la tenacia nel mondo degli sport invernali.

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Antonio Gorostegui

Antonio Gorostegui, meglio conosciuto come Toño Gorostegui, è un atleta spagnolo di altissimo livello che ha gareggiato nelle classi 470, Star e Soling.

Il marinaio spagnolo è nato il 16 febbraio 1955 a Santander. All'età di 14 anni partecipò per la prima volta ad una regata e nel 1976 vinse la medaglia d'argento ai Giochi Olimpici di Montreal, in Canada, insieme ad Alejandro Abascal.

Nel 1980, Antonio Gorostegui ottenne la sua vittoria ai Giochi Olimpici di Mosca con una medaglia d'oro, condividendo la vela con Alejandro Abascal.

Gorostegui insieme a José Luis Doreste ottenne i titoli europei e mondiali della classe Star Olympic, nel 1982. L'anno successivo venne proclamato campione del mondo della stessa classe a Marina de Rey, USA.

Nel 1988 è stato selezionato per far parte della squadra nazionale di vela che ha viaggiato per le Olimpiadi di Seul.

Attualmente, Antonio Gorostegui vive a Palamós, Girona, lavorando come monitor per la Federazione spagnola di vela.

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Edurne Pasaban

Edurne Pasaban è la prima donna a raggiungere la cima delle 14 montagne più grandi della terra. Alpinista, ingegnere industriale e imprenditrice, Edurne Pasaban riesce a entrare nella storia dopo essere asceso ai 14 ottomila del pianeta e alla ventunesima persona compresi gli uomini. Ha completato il suo viaggio in nove anni, iniziando la sua prima scalata di un ottomila sull'Everest, il 23 maggio 2001, fino al suo ultimo Shisha Pangma, il 17 maggio 2010.

È nato il 1 agosto 1973 a Tolosa, Guipúzcoa, Spagna. Ha studiato Ingegneria Tecnica e poi ha completato un Master in Business, a Barcellona. All'età di 14 anni inizia ad arrampicare su roccia presso il Club di Montagna Tolosa e da allora si avvicina gradualmente al mondo dell'alpinismo, visitando i Pirenei e le Alpi durante le sue vacanze. All'età di 16 anni, Edurne Pasaban ha scalato il Monte Bianco (4.810 metri), il Cervino (4.478 metri) e il Monte Rosa (4.614 metri). L'anno successivo raggiunse la vetta del vulcano Chimborazo (6310 metri).

Più tardi, all'età di 21 anni, Edurne aggiunse Cotopaxi (5.897 metri), Tungurahua (6.310 metri) e Guagua Pichincha (4.971 metri) alla sua lista.

Solo nel 1998 si è recato per la prima volta in Himalaya con il suo club di montagna Tolosa per tentare il suo primo ottomila, il Dhaulagiri (8167 metri), ma non è riuscito a finire a causa dell'enorme dislivello quantità di neve accumulata che ne ha impedito la conquista. Gli ci vollero dieci anni dopo per raggiungere quella vetta.

Attualmente, Edurne Pasaban vive a Barcellona dove tiene conferenze sul miglioramento personale e si allena per ricevere il titolo di personal trainer. Possiede un ristorante di turismo rurale e nel 2012 è diventata scrittrice, lanciando il suo libro sul coaching "Objective: Confidence", che copre la spedizione sull'Everest del 2011.

7 deportistas españoles que pasaron a la historia

Carlos Sainz

Considerato il miglior pilota di rally spagnolo.Carlos Sainz Cenamor è stato due volte campione del mondo di rally nel 1990 e nel 1992 insieme alla Toyota ed è il vincitore del Premio per lo Sport Principessa delle Asturie 2020.

Carlos Sainz è nato a Madrid, Spagna; il 12 aprile 1962. Ha iniziato da giovanissimo a questo mondo dello sport, la sua passione era il calcio. Tuttavia, ha provato altri sport come lo sci, il tennis, lo squash, l'atletica e persino la boxe.

L'atleta spagnolo era conosciuto nel Campionato del Mondo Rally come “El Matador”, per la sua grande personalità e carisma.

Carlos Sainz è il pilota che ha gareggiato nel maggior numero di eventi del campionato mondiale e il terzo che ha ottenuto il maggior numero di vittorie. Inoltre, è uno dei tre piloti spagnoli ad aver vinto un rally nel Campionato del mondo di rally. Ha partecipato a tredici edizioni del Rally Dakar, di cui la prima negli anni 2010, 2018 e 2020, accumulando 36 vittorie di tappa.

Il pilota ha ricevuto numerose decorazioni e riconoscimenti per la sua impeccabile carriera. Carlos Sainz sostiene anche diversi giovani piloti nella loro carriera sportiva. Nel 2000 crea il suo progetto giovanile insieme al marchio Ford.

Attualmente suo fratello Antonio Sainz e suo figlio Carlos Sainz Jr., sono anche piloti e gareggiano nei campionati.

7 deportistas españoles que han pasado a la historia

Miguel Indurain

Il ciclista Miguel Induráin vincitore di cinque Tour de France (1991-1995) e del Giro d'Italia per due anni consecutivi (1992 e 1993), Campione del mondo a cronometro (1995) e detentore del record orario per due mesi (1994).Ha vinto numerosi giri in tappe di una settimana e classiche di un giorno, in particolare la Volta a Cataluña, la Parigi-Nizza, la San Sebastián Clásica, il Campionato spagnolo su strada e la Dauphiné Libére.

Miguel Induráin è nato il 16 luglio 1964 nella città navarrese di Villava, dove ha iniziato a pedalare come membro del Club ciclistico Villavés. Era il secondo di cinque figli e ha sempre avuto la passione per il ciclismo.Nel 1989, Miguel Induráin diventa en il primo e unico spagnolo ad aver vinto la Parigi Nizza e il Critérium Internazionale. L'anno successivo ottenne numerose vittorie in gare brevi, fino a vincere per la prima volta il Tour de France, e così via per cinque anni. Quando vinse il Giro d'Italia nel 1992, Miguel Induráin cominciò a essere considerato uun grande del ciclismo, e due anni dopo fu incoronato ciclista invincibile a lungo gare.

Nel 1993 ha vinto la medaglia d'argento nella corsa su strada del Campionato del Mondo. Un anno dopo batte il record dell'ora, una classica prova abbandonata da molti corridori su strada, ma lo svizzero Tony Rominger riesce a superarlo.Miguel Induráin partecipò ai Giochi Olimpici di Atlanta 96, vincendo la medaglia d'oro nella cronometro. È stato insignito del Premio Principe delle Asturie per lo Sport.Il 2 gennaio 1997, Miguel Induráin annuncia ufficialmente il suo ritiro dal ciclismo professionistico.

7 deportistas españoles que han pasado a la historiaFermin Cacho

Fermin Cacho è considerato uno dei migliori atleti spagnoli di tutti i tempi. L'atleta è vincitore di due medaglie olimpiche, una d'oro vinta nei 1500 metri ai Giochi Olimpici di Barcellona nel 1992 e l'altra d'argento nella stessa manifestazione ai Giochi di Atlanta nel 1996.

L'atleta spagnolo è nato il 16 febbraio 1969 ed è un mezzofondista specializzato nei 1500 metri piani. Il suo miglior punteggio sui 1500 metri è stato a Zurigo e continua ad essere un record in Spagna con il tempo di 3:28:95.

Nei Campionati del Mondo ha ottenuto due importanti secondi classificati negli anni 1993 e 1997. Inoltre, spiccano altre medaglie d'argento nei Campionati del Mondo disputati a Siviglia, nel 1991, e negli Europei di Glasgow, 1990.

Fermin Cacho è sposato e ha quattro figlie. Nel 2006 è diventato presidente del Club Deportivo Iliturgi, una squadra di calcio della città di Andújar. Nel 2010 ha partecipato alla Giornata Mariana degli Atleti nel Santuario di Torreciudad, Huesca.